Rinnovabili, uno studio assolve i costi:
"Alla fine ci guadagniamo quasi 50 miliardi"
L'Irex Annual Report quantifica i vantaggi economici delle fonti pulite, dimostrando che la spesa per incentivi produce utili grazie ad occupazione, abbattimento delle emissioni e riduzione del costo dell'elettricità."Nel solo 2012 con il fotovoltaico il prezzo del kWh è calato di oltre un miliardo di euro"
Ecco un articolo di VALERIO GUALERZI pubblicato su Repubblica; DOCUMENTATEVI!ECCO IL LINK:
Rinnovabili: uno studio assolve i costi, domostrando che il Paese ci guadagna.
Marco Ianes - Trento
Sono Davi Conotter, e ci siamo già viste e conosciuti.
RispondiEliminaL'intervento su repubblica mi pare fuorviante a causa della fortissima crescita delle rinnovabili.
I vantaggi dovrebbero essere calcolati sul singolo kwh prodotto, perchè è troppo riduttivo fare considerazioni su un mercato in crescita, che adesso dà occupazione ma in futuro darà solo oneri per tutti gli utenti, generalmente ignari dell'aumento in bolletta, che per la maggior parte va a ricadere su chi il fotovoltaico o l'eolico non l'ha installato. fino a che non vedo un'analisi sul singolo kwh prodotta, per me questo articolo è una super cazzola, fatta da chi ha interesse a promuovere il prodotto.
Io sono contento che il fotovoltaico abbia successo, però dubito fortemente che al di là dell'aspetto ambientale (discutibile anche quello perchè sarebbe molto piu' sensato promuovere l'efficenza a parità di soldi) ci siano vantaggi per gli utenti domestici.
Oltrettutto l'energia elettrica rappresenta solo un quarto dell'energia consumata, perchè la maggior parte viene usata per riscaldamento e trasporti, in nessun modo coivolti nell'operazione.
Li si ci sarebbe da creare lavoro per gli italiani, altro che 130.000 impiegati nel fotovoltaico, che per me, anche adesso è solo di nicchia e che è destinato a saturarsi rapidamente anche se riguarda il 10% dell'eletricità prodotta ( valori del 2012). Il vero salto ambientale lo si fa nell'edilizia!