"Le idee fanno grandi gli uomini; gli uomini possono rendere grandi le idee, realizzandole!" (Marco Ianes)


venerdì 11 agosto 2023

Gestione orsi e lupi, solo odio, terrore e violenza in Trentino!

#svilupposostenibile #buodiversità
POLITICA CIECA, BUGIARDA E ASSASSINA.

Solo politica urlata, solo abbattere, pare il verbo imperativo di un presidente che non sa proporre idee, non sa costruire futuro per il Trentino.
Si vuole a tutti i costi abbattere un’orsa, dando in pasto il sacrificio, al popolo urlante, che in una psicosi collettiva pare aver perso quel senso della ragione e della pratica che da sempre contraddistingueva l’essere trentini.
E si annuncia in maniera roboante, per l’ennesima volta, che un’orsa, che ha fatto un falso attacco per difendere il proprio cucciolo, dopo essere stata svegliata da due improvvidi cacciatori in esplorazione mattutina, deve essere abbattuta.
Ma non ci si rende conto che non è la soluzione al problema della gestione della fauna selvatica. Così come è assurda la decisione di abbattere due lupi, a caso, presso malga Boldera, dichiarata iperprotetta falsamente, come invece abbiamo evidenziato con la nostra visita, smentendo chiaramente le dichiarazioni di alta tecnologia applicata; anche qui, abbattere, a caso, solo per soddisfare il desiderio di vendetta. Ma è noto anche statisticamente che 81% delle predazioni è avvenuto dove non c’era alcuna protezione. E allora cosa vogliamo insistere su percorsi assurdi, che non danno soluzioni, ma pongono il Trentino in una visione globale di medioevo e incapacità di gestione?
Ma che senso ha tutto ciò? Perché la gente si ostina a credere che questi provvedimenti possano essere determinanti per risolvere la questione grandi carnivori? Perché allevatori, pastori, gente di montagna, cade nella trappola della violenza facile di un presidente che sa solo parlare di uccidere, uccidere e uccidere?
Servono soldi per imprese di montagna per adeguare le strutture? Mettiamoli in campo seriamente, per cani da guardiania, recinzioni adeguate, sgravi fiscali per assunzioni aggiuntive di personale per pastorizia e controlli, tecnologia di monitoraggio della fauna.
Queste sono tematiche da politica seria. Questo che abbiamo sempre detto, oltre ad aver alzato la voce per tutelare orsi e lupi.
Una marea di proposte fatte e che continuiamo a fare, ma si preferisce additarci come estremisti, per cavalcare meglio l’onda di un presidente che cerca solo consensi elettorali presso i creduloni che pensano che abbattere sia la soluzione. Ma la natura ha le sue regole e se impariamo a capirle e gestiamo con intelligenza e preparazione le dinamiche, risolviamo i problemi e magari li possiamo anche usare come veicoli di promozione sostenibile di quel Trentino che Fugatti e la sua giunta stanno distruggendo come fotografia internazionale.
Invece i creduloni si bevono ancora la storia dell’abbattimento, come unica soluzione propinata da un presidente che è in grado, e i fatti lo hanno dimostrato finora, di governare il Trentino.
E USA GLI ORSI E I LUPI, TUTTI I GIORNI, per nascondere la sua incapacità di governo nel gestire la sanità allo sbando, la scuola in affanno , tagli radicali alle strutture sociali di integrazione, che portano a casi estremi come quello di Rovereto.
Ma gli orsi e i lupi sono comodi per riempire le pagine dei giornali e nascondere l’inettitudine di questo governo provinciale, che sa solo usare parole come abbattere, uccidere, eliminare.
Cominciamo a parlare di convivere, sostenere gli sforzi dell’economia di montagna con i fatti, non con le chiacchiere come Fugatti, Zanotelli, Tonina, Failoni e compagnia cantante!
Ottobre si avvicina, svegliamoci trentini, non lasciamoci prendere dalla foga della violenza istituzionale; porta solo danni economici e ritorni di immagine devastanti per il nostro turismo, come chiaramente è stato fatto da questo presidente, andando nei talk show a urlare che il Trentino è un luogo pericoloso: Poverello lui e tutti coloro che lo hanno applaudito, ignorando che l’autolesionismo era stato avviato.
E avanti con la violenza di questo presidentissimo di “prima i trentini”… ad essere ingannati. 
A ottobre vedremo se sarà la pancia dei trentini a votare, oppure se tornerà un po’ di buon senso, unito alla voglia di salvare la propria economia, avviata sulla via del declino da una politica cieca e sorda.
Qui il link alla situazione reale di malga Boldera: 

https://youtu.be/TwMDicJ0a8o