"Le idee fanno grandi gli uomini; gli uomini possono rendere grandi le idee, realizzandole!" (Marco Ianes)


venerdì 11 settembre 2015

Il consiglio comunale di Trento ripropone i gettoni di presenza nelle circoscrizioni: che coerenza!



Vorrei intervenire dopo la sconsolante notizia di oggi, nella quale apprendo che  si intende riproporre le indennità per i consigli circoscrizionali,  sia per i consiglieri che per i presidenti.
Ricordo che, in qualità di co-portavoce dei Verdi, ora ex, nell’allora nostra proposta elettorale comunicavamo che eravamo a  favore della massima rappresentanza politica, anche dal basso  e, fin qui, nulla di strano; ricordo anche che dicevamo, però, che tali rappresentanze periferiche non avrebbero dovuto avere oneri per il bilancio comunale. Ora, a lettura dei giornali, apprendo che proprio chi con me ha condiviso questa idea propone una reintroduzione delle indennità. Sono allibito del fatto che la proponente sia proprio la Presidente del Consiglio comunale, paladina del taglio agli sprechi  della politica in campagna elettorale, ma ora? Desidero, con questa mia lettera, dissociarmi totalmente da tale proposta, sia come cittadino  indignato, sia anche come ex co-portavoce di questo movimento che non riconosco più! Altro era ciò che andavamo a dire in giro per i gazebo alla gente, promettendo di garantire la giusta rappresentatività, ma eliminando i costi. Quando si dice la politica è passione, quindi lasciamo le circoscrizioni per coinvolgere la gente che vuole partecipare attivamente alla costruzione della linea politica cittadina; questo era ciò che dicevamo negli incontri con la gente. E che ora, proprio da chi ha condiviso con me un percorso chiaro e forte, venga proposta una spesa per tali assemblee circoscrizionali, mi pare proprio fuori luogo.   
Dal basso, partiremo con una petizione contro questa proposta; vedremo cosa ne pensano i cittadini. Ma intanto, rimango basito dal comportamento incoerente che rilevo dai giornali. Spero davvero in un ravvedimento operoso, ma temo che la posizione occupata, come peraltro avevo annunciato già da tempo, limiti ogni possibile ripensamento. Come volevasi dimostrare, nulla di nuovo sotto il sole che ride!  E la cosa mi provoca grande dispiacere, perché si era tentato di cambiare linea politica, di dare input diversi. Ma evidentemente meglio  continuare con la solita logica della politica remunerativa a scapito di un chiaro cambio di tendenza, che avrebbe davvero fatto credere a qualcosa di diverso. Ma se le persone che dirigono i partiti restano sempre le stesse, nulla mai cambierà!

Marco Ianes ex coportavoce dei Verdi, dissociato per divergenze evidenti!

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