Dopo
un percorso condiviso, attraverso la costituente ecologista, abbiamo unito le
forze in questo soggetto politico, Ecologisti e civici Verdi Europei, per
presentare un gruppo di lavoro coeso, che porti avanti i temi dominanti del
futuro, sia dal punto di vista economico
che ambientale.
Molte
persone pensano che rispetto e tutela dell'ambiente e sviluppo economico ed
industriale siano temi tra loro in antitesi.
Ebbene,
non è così e noi vogliamo dimostrarlo, con proposte innovative di sviluppo eco
sostenibile; un approccio culturale, politico e tecnico diverso, che sappia
valorizzare al massimo le peculiarità del nostro territorio e le grandi
capacità della nostra gente trentina.
Vogliamo
proporre alcuni percorsi nuovi per risolvere temi rimasti
in sospeso; ad esempio la grande partita della gestione dei rifiuti, la
famosa "chiusura del cerchio" che molti amministratori, purtroppo
anche nell’attuale centro sinistra e lo dico criticamente, ci proponevano
sostenendo l'inceneritore. Ebbene, in questo campo abbiamo soluzioni reali e
all'avanguardia, da proporre ai nostri futuri partner di governo provinciale,
che metteranno in campo tecnologie assolutamente non invasive e che
permetteranno rientri economici, in riferimento alla gestione dei rifiuti, che
sorprenderanno i più scettici. Saremo
forza di governo attiva, propositiva, critica sui temi a noi cari, ma sempre
con proposte sostenibili.
Proporremo
investimenti lungimiranti nel campo della ricerca scientifica atta a riversare
sul territorio prospettive di sviluppo economico in sinergia con la
valorizzazione delle peculiarità di questa nostra terra, che ha nel turismo, nell'agricoltura
sana e di alto livello e nell'artigianato di elevata qualità i propri
capisaldi.
In
un unico concetto, raccolgo sinteticamente ciò che, dal punto di vista dello
sviluppo economico eco sostenibile, ci vedrà impegnati in prima linea :sviluppo
del concetto di blue economy!
La
blue economy affronta le problematiche della sostenibilità al di là della
semplice conservazione: lo scopo non è investire di più nella tutela
dell’ambiente, tema peculiare della green economy, ma di spingersi oltre, verso
la rigenerazione affinché tutti possano beneficiare dell’eterno flusso di
creatività, adattamento e abbondanza della natura. Così facendo si possono
creare nuove imprese e nuovi posti di lavoro. Non è una visione utopistica, ma
una prospettiva innovativa che va messa in campo per rispondere in maniera
diversa a problemi economici e ambientali che non sono più gestibili con i
modelli tradizionali; il modello economico attuale, che molti politici e
industriali vogliono mantenere, non ha più margini di sviluppo ed è arrivato ad
una saturazione irreversibile.
Da
qui, da oggi, parte la nostra campagna per il rinnovamento del Trentino, un
rinnovamento sociale, culturale, industriale e ambientale, che dovrà
coinvolgere tutti i settori; scuola e formazione, artigianato, industria,
agricoltura e attività sportive e culturali. In tutti i campi proporremo idee
nuove, percorsi sostenibili e credibili. Per questo chiediamo ai nostri
elettori di seguirci attentamente nei programmi. Non proponiamo le solite cose
"ambientaliste ed ecologiche"; proponiamo nuovi modelli di sviluppo,
di crescita economica e culturale, per tutti, indistintamente, senza
preconcetti ideologici. Seguiteci nei programmi
e restate connessi. Potreste rimanere sorpresi, in questo marasma di
mediocrità politica che siamo costretti a subire giornalmente.
Sosteneteci e sostenetemi in questa campagna elettorale, dove
molti vecchi marpioni della politica vogliono far passare per novità le loro
proposte, che sono ormai obsolete e non credibili. La nostra proposta prevede veramente
una visione nuova di un Trentino in crescita, nel rispetto e nella vera tutela
dell’ambiente in cui viviamo.
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