Discarica di Monte Zaccon.
La procura di Trento, attraverso il suo consulente, segnala il rischio esplosione, generato dalla presenza di gas, sotto il cumulo di porcherie che sono state ammassate nella discarica di Marter-Roncegno.
Pronta la smentita del presidente della Giunta provinciale; nessun pericolo di esplosione.
Benissimo: a chi dobbiamo credere noi, miseri cittadini, ai quali un giorno viene propinata una verità e il giorno dopo l'esatto contrario?
Data l'antitesi l'una dell'altra ipotesi, permettete di esprimere la mia fortissima perplessità su come vengono gestite queste situazioni; o si creano falsi allarmi, veramente angoscianti, oppure si tende a minimizzare una situazione pericolosissima;una delle due ipotesi è chiaramente errata! Quale, di grazia?
In entrambi i casi, manca sicuramente il rispetto verso i cittadini che vivono nella zona, i quali hanno il giusto e sacrosanto diritto di non sentirsi presi per i fondelli e, cosa più importante, di vedere garantita la propria salute.
Qual'è, dunque, la verità? Per favore, si faccia chiarezza; ma non a vacue parole, dette contando solamente sulla posizione sociale occupata, bensì con i dati alla mano; dati di rilievi fatti da esperti veri, che possano dichiarare che il posto è "in sicurezza", ovvero che indichino come renderlo tale, qualora non lo sia.
Magari, possibilmente, facciamo chiarezza prima che si dimostri la ragione di chi ha gridato "al lupo,al lupo"; perché, soprattutto in quel caso, potrebbe essere tardi... per ovvia intuizione!
Marco Ianes - Italia dei Valori Trentino
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento ANONIMO,volgare e/o offensivo sarà cestinato. I commenti saranno moderati per evitare offese a persone o volgarità; saranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi o volgari;si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice; il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi.