"Le idee fanno grandi gli uomini; gli uomini possono rendere grandi le idee, realizzandole!" (Marco Ianes)


lunedì 20 gennaio 2014

L’AMAZZONIA E IL TRENTINO. Ne parliamo...

Scuola di formazione
politica e culturale
“ALEXANDER LANGER”
 sabato 25 gennaio 2014
ore 15 – 18.30
TRENTO
Palazzo della Regione – Piazza Dante – Sala Rosa – 2°piano

L’AMAZZONIA E IL TRENTINO
La più grande foresta pluviale del mondo
e la cooperazione col Trentino

relatrice
Chiara TOSI

   Naturalista. Laureata presso l'Università Statale di Pavia, Facoltà di Scienze Naturali, Fisiche e Matematiche, con una specializzazione in conservazione e gestione sostenibile delle risorse naturali.
   Ricercatrice di campo nel settore faunistico e ambientale (grandi mammiferi terrestri e acquatici) in Italia, Africa e Brasile.
   Attualmente collabora con l'associazione “Trentino Insieme” al coordinamento dei progetti di conservazione forestale, ricerca scientifica e sviluppo sostenibile nella regione Xixuaú, Amazzonia, Brasile.

L’Amazzonia e il Trentino
La più grande foresta pluviale del mondo
e la cooperazione col Trentino


   La distruzione delle foreste del pianeta è la seconda causa di emissioni globali di gas serra. La loro distruzione minaccia l’equilibrio climatico del pianeta e la sopravvivenza della nostra specie. L’Amazzonia copre una superficie di 6 milioni di km quadrati e ospita il 40% delle foreste pluviali tropicali rimanenti sulla terra. É la regione ecologica in cui si registra la più alta concentrazione di biodiversità e gioca dunque un ruolo cruciale nella lotta contro il caos climatico e per il nostro futuro.

   Eppure la superficie della foresta Amazzonica continua a scomparire a ritmi allarmanti. La distruzione in atto minaccia le popolazioni indigene e numerosi servizi eco-sistemici di vitale importanza per l’umanità. Il processo di deforestazione diviene sempre più complesso in quanto la domanda del mercato globale si somma alle forze di distruzione locali.

   Quali minacce affronta oggi l’Amazzonia e quali conseguenze comporta, a livello locale e globale, la sua distruzione indiscriminata? Quali le ricadute sociali sulle popolazioni tradizionali che abitano la foresta? Il modello di sviluppo economico adottato dai paesi industrializzati sembra indissolubilmente legato al degrado ambientale e all’uso irresponsabile delle risorse naturali. Eppure, un dialogo è possibile e le alternative sono concrete.

Ne è un esempio l’esperienza del Progetto Xixuaú, un modello di conservazione reso possibile grazie alla Cooperazione con il Trentino, basato sull’uso responsabile delle risorse naturali e volto ad assicurare all’uomo una dignitosa condizione di vita in un ambiente equilibrato.
Il ruolo della comunità internazionale e la sua volontà di agire, rimangono elementi fondamentali per la sopravvivenza dell’Amazzonia e delle preziose e minacciate foreste tropicali di tutto il mondo.

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