"Le idee fanno grandi gli uomini; gli uomini possono rendere grandi le idee, realizzandole!" (Marco Ianes)


venerdì 30 agosto 2013

Modifiche alla VIA, cambiare approccio è doveroso.

Modifiche alla VIA, cambiare approccio è doveroso.
Le recenti modifiche alla VIA, proposte nel DDL in esame in questi giorni, evidenziano lacune molto gravi in tema di partecipazione diretta della cittadinanza. Non è possibile continuare a tollerare modifiche sostanziali alle regole che disciplinano costruzioni di opere, anche molto impattanti sulla  vita di tutti, senza aprire prima il dibattito pubblico. Nelle proposte programmatiche degli ecologisti e reti civiche- Verdi Europei, che presenteremo nei prossimi giorni al candidato presidente Ugo Rossi, si trovano indicazioni inequivocabili su percorsi diversi da seguire, nell'ambito della salvaguardia e valorizzazione territoriale, con chiari riferimenti all'aspetto analitico preventivo delle opere da parte di TUTTI gli attori coinvolti. Le associazioni, che in questi giorni  hanno giustamente sollevato la questione, troveranno interlocutori attenti e vigili nel nostro operato, che deriva da chiare scelte programmatiche, evidenziate già nei mesi scorsi.
I passaggi che ho citato si trovano nella bozza di programma che è visionabile sul sito in calce, bozza che abbiamo trasmesso alle stesse associazioni tempo fa, chiedendo integrazioni e sollecitazioni. Alcune di queste sono arrivate, altre hanno preferito glissare. Vogliamo provare a fare fronte comune e predisporre una proposta politica sostenibile, assieme e senza pregiudizi? Noi ci siamo e ci stiamo già lavorando; vogliamo provare a far capire ai futuri gestori della politica trentina, che sono finiti i tempi delle decisioni calate dall'alto; le decisioni che riguardano grandi impatti sul territorio e sull'ambiente, cioè sulla qualità della vita di tutti i cittadini, non possono essere prese solamente da politici o imprenditori , ma vanno discusse e condivise con la popolazione. Questa si chiama democrazia partecipativa e su questo tema noi saremo pungolo, magari anche "fastidioso", ma certamente necessario.
link per la bozza di programma:

giovedì 29 agosto 2013

Un amico mi ha detto di lasciar perdere...

Un amico mi ha detto di lasciar perdere...; ma non riesco più a restare seduto sul divano e vedere/sentire politici che fanno/propongono cose assurde; nel mio piccolo, con estrema umiltà, ma con determinazione, vorrei provare a cambiare qualcosa; non so se ci riuscirò, ma almeno potrò dire di averci provato. Se la gente mi darà fiducia, la ripagherò con impegno, serietà e partecipazione ai veri problemi che si vivono giornalmente, perché li vivo pure io giornalmente, non essendo un politico di professione, come molti altri che si ripropongono. Se credete di potermi dare fiducia, aiutatemi nel divulgare la mia candidatura, perché la stampa non da spazio a volti nuovi, ma solo a pochi "eletti". Un cordiale e sincero saluto a tutti...

Marco Ianes - ECOLOGISTI E RETI CIVICHE- VERDI EUROPEI


lunedì 26 agosto 2013

Nuove prospettive, nuovo gruppo di lavoro per un nuovo Trentino eco sostenibile.



Dopo un percorso condiviso, attraverso la costituente ecologista, abbiamo unito le forze in questo soggetto politico, Ecologisti e civici Verdi Europei, per presentare un gruppo di lavoro coeso, che porti avanti i temi dominanti del futuro, sia  dal punto di vista economico che ambientale.
Molte persone pensano che rispetto e tutela dell'ambiente e sviluppo economico ed industriale siano temi tra loro in antitesi.
Ebbene, non è così e noi vogliamo dimostrarlo, con proposte innovative di sviluppo eco sostenibile; un approccio culturale, politico e tecnico diverso, che sappia valorizzare al massimo le peculiarità del nostro territorio e le grandi capacità della nostra gente trentina.
Vogliamo proporre alcuni percorsi nuovi per risolvere temi  rimasti  in sospeso; ad esempio la grande partita della gestione dei rifiuti, la famosa "chiusura del cerchio" che molti amministratori, purtroppo anche nell’attuale centro sinistra e lo dico criticamente, ci proponevano sostenendo l'inceneritore. Ebbene, in questo campo abbiamo soluzioni reali e all'avanguardia, da proporre ai nostri futuri partner di governo provinciale, che metteranno in campo tecnologie assolutamente non invasive e che permetteranno rientri economici, in riferimento alla gestione dei rifiuti, che sorprenderanno i più scettici.  Saremo forza di governo attiva, propositiva, critica sui temi a noi cari, ma sempre con proposte sostenibili.
Proporremo investimenti lungimiranti nel campo della ricerca scientifica atta a riversare sul territorio prospettive di sviluppo economico in sinergia con la valorizzazione delle peculiarità di questa nostra terra, che ha nel turismo, nell'agricoltura sana e di alto livello e nell'artigianato di elevata qualità i propri capisaldi.
In un unico concetto, raccolgo sinteticamente ciò che, dal punto di vista dello sviluppo economico eco sostenibile, ci vedrà impegnati in prima linea :sviluppo del concetto di  blue economy!
La blue economy affronta le problematiche della sostenibilità al di là della semplice conservazione: lo scopo non è investire di più nella tutela dell’ambiente, tema peculiare della green economy, ma di spingersi oltre, verso la rigenerazione affinché tutti possano beneficiare dell’eterno flusso di creatività, adattamento e abbondanza della natura. Così facendo si possono creare nuove imprese e nuovi posti di lavoro. Non è una visione utopistica, ma una prospettiva innovativa che va messa in campo per rispondere in maniera diversa a problemi economici e ambientali che non sono più gestibili con i modelli tradizionali; il modello economico attuale, che molti politici e industriali vogliono mantenere, non ha più margini di sviluppo ed è arrivato ad una saturazione irreversibile.
Da qui, da oggi, parte la nostra campagna per il rinnovamento del Trentino, un rinnovamento sociale, culturale, industriale e ambientale, che dovrà coinvolgere tutti i settori; scuola e formazione, artigianato, industria, agricoltura e attività sportive e culturali. In tutti i campi proporremo idee nuove, percorsi sostenibili e credibili. Per questo chiediamo ai nostri elettori di seguirci attentamente nei programmi. Non proponiamo le solite cose "ambientaliste ed ecologiche"; proponiamo nuovi modelli di sviluppo, di crescita economica e culturale, per tutti, indistintamente, senza preconcetti ideologici. Seguiteci nei programmi  e restate connessi. Potreste rimanere sorpresi, in questo marasma di mediocrità politica che siamo costretti a subire giornalmente.
Sosteneteci e sostenetemi in questa campagna elettorale, dove molti vecchi marpioni della politica vogliono far passare per novità le loro proposte, che sono ormai obsolete e non credibili. La nostra proposta prevede veramente una visione nuova di un Trentino in crescita, nel rispetto e nella vera tutela dell’ambiente in cui viviamo.

domenica 25 agosto 2013

CONFERENZA STAMPA LUNEDI 26 SETTEMBRE...

Lunedì 26 settembre ore 11 hotel America Trento. Conferenza stampa di presentazione del simbolo e ufficializzazione della mia candidatura alle prossime elezioni provinciali. Seguite sul blog gli sviluppi e,cari amici,vi chiedo di divulgare la mia candidatura via web poiché la stampa non da molto spazio a volti nuovi, soprattutto se rappresentano nuovi modelli di sviluppo ecosostenibili. Lunedì in giornata, sul mio blog e qui,alcune idee che proporremo per il nuovo corso politico.
Seguitemi sul blog: www.marcoianes.blogspot.it
Restate connessi e aiutatemi a far girare la mia candidatura, diversamente non cambierà mai nulla! Ciao a tutti e buon week end.




lunedì 19 agosto 2013

Più attenzione ad ambiente e territorio, ma non solo per facciata politica.


Apprendiamo dall’articolo di Andrea Tomasi, su L’Adige, dell’ennesima questione ambientale in Trentino, questa volta che si riferisce al rio Riboch, in val di Non, inquinato da residui di pesticidi, peraltro proibiti.
Poca  risposta politica in merito, nessuna presa di posizione ufficiale, fatta eccezione per alcuni rappresentanti in comunità di valle. Come ecologista e ambientalista convinto, nei fatti più che nelle parole come molti si autocelebrano, desidero esternare il mio grande disappunto verso una disattenzione diffusa in merito ai temi ambientali e di salvaguardia del territorio, da parte dei nostri politici. Nessuno che sollevi indignazione e proponga REALI alternative a queste visioni permissive di mala gestione della nostra agricoltura, forse per permettere lo “sviluppo” , e se fosse così sarebbe peraltro davvero insostenibile, dei prodotti simbolo del Trentino, ovvero le mele. Se vogliamo davvero diffondere l’idea di un Trentino sano, vivibile ed ecosostenibile, dobbiamo anche mettere in campo controlli severi e reali, con comunicazioni trasparenti a tutta la cittadinanza, possibilmente in tempo reale, non dopo anni dai rilievi effettuati. Dobbiamo cambiare mentalità, guardare al futuro con approccio più aperto alla presa di coscienza della tutela ambientale e della salvaguardia del territorio, in tutti i sensi; ma con reale convinzione e con programmi ecosostenibili che non siano di sola facciata per catturare i voti degli ambientalisti, bensì con programmi che mettano in campo strumenti di progresso tecnologico innovativo rispettoso per l’ambiente in cui viviamo, unica vera e inestimabile ricchezza, che va oltre i puerili e miseri interessi economici immediati di alcuni produttori senza scrupoli, che certamente infangano anche l’immagine dei tantissimi agricoltori che, invece, cercano di fare sviluppo nel rispetto delle regole. Noi, ecologisti e civivi- Verdi Europei, cercheremo di vigilare sulla tutela di un’agricoltura moderna, ecosostenibile e promotrice di un Trentino all’avanguardia nel rispetto dell’ecosistema. Senza demonizzare alcuno, ma con la fermezza e la certezza che, solamente con approcci diversi in tema di rispetto ambientale e della salute come bene comune, sia possibile aprire anche nuove vie di sviluppo economico.

Marco Ianes - Trento

sabato 3 agosto 2013

Riciclo pannolini, politica vecchia e ravvedimenti nuovi!



A volte capita di leggere notizie che avevi previsto di leggere, prima o poi. Vengo al dunque. A novembre scorso la giunta provinciale stabilisce il definitivo NO all'inceneritore, previsto da molte associazioni, Coordinamento Trentino Pulito e Nimby in prima fila; in questi giorni il comune di Trento segnala l'intenzione di avviare un ciclo produttivo di recupero dei pannolini, anche questa prospettiva ampiamente proposta dalle sopra citate associazioni già due anni or sono. Proprio in questo senso, segnalo che l'iniziativa, pur lodevolissima, non è del tutto originale, poichè il marchio Faber (noto come Pampers pannolini), assieme al centro riciclo Vedelago e al comune di Ponte nelle Alpi, comune più riciclone d'Italia,  da oltre due anni stanno sperimentando con successo tale sistema.
Ben venga questa apertura a nuove tecnologie, finalmente; però non vorrei si scordasse che, senza l'impegno e la costanza di molti cittadini che hanno sempre creduto in prospettive migliori all'incenerimento dei rifiuti, anche ricevendo denigrazioni ed epiteti come "ciarlatani e visionari", ora avremmo un camino che butta fuori cose immonde, invece che nuove prospettive di sviluppo eco sostenibile. Comunque, un plauso all'assessore Marchesi, unica persona politica in carica che ha avuto il coraggio di mettersi a confronto con le associazioni, anche in momenti in cui la sua parte politica sosteneva a spada tratta l'inceneritore. Evidentemente, alcuni politici sanno dialogare e cogliere gli aspetti positivi delle proposte alternative. Gli altri, invece, non li abbiamo mai visti ne sentiti. Segnalo, peraltro, che la partita di chiusura del cerchio dei rifiuti è tutta da definire, dato che, per fortuna, l'inceneritore non si farà. Ma quali saranno le prospettive? Idee parcheggiate, dato che chi doveva occuparsene non ci sarà più, fra qualche mese.
Però il problema resta e dovremo risolverlo, magari con un pizzico di coraggio e intraprendenza, come dimostrato dall'assessore Marchesi. Complimenti a lui e, mi permetta, anche a noi che ci abbiamo creduto già diverso tempo fa.
Marco Ianes Coordinamento Trentino Pulito.