"Le idee fanno grandi gli uomini; gli uomini possono rendere grandi le idee, realizzandole!" (Marco Ianes)


venerdì 25 settembre 2020

Storie di montagna.

Storie di montagna.

"Buon giorno - disse lei, incrociando lo sguardo della bella fanciulla che stava vagando per i boschi- ti sei persa? Che fai qui, nel bosco, da sola?"
Lei la guardò sorpresa, non si aspettava di incontrarla e cominciò ad avere un po' di timore.
"Mi farai del male?", chiese titubante la ragazza.
"Perché mai dovrei? - rispose lei, calma e tranquilla - sto solo passeggiando, come te; tu vai per la tua strada e io per la mia. Ti ho osservata mentre girovagavi per il bosco; sai, casa mia è qui vicina, proprio qui dietro, e i miei figli stanno giocando; sentendo un rumore, mi sono preoccupata e sono uscita a vedere."
La ragazza sorrise di fronte a tale calma e tranquillità.
"Non hai paura a vivere nel bosco? - disse - ci sono molti animali pericolosi ed è pieno di insidie; non temi per i tuoi piccoli?"
"Certo che ho paura, con tutti gli uomini cattivi che ci sono in giro, che cercano di fare del male ai piccoli, sono terrorizzata; sembra quasi che questi uomini entrino nei boschi come fosse loro esclusiva proprietà; sparano, uccidono selvaggina, cercano orsi e lupi per dire di averli visti e fare i gradassi, anziché lasciarli tranquilli; rubano la selvaggina agli orsi e ai lupi, cacciandola e poi si lamentano se questi cercano cibo vicino alle abitazioni. Lasciano i bidoni delle immondizie, con del cibo dentro, accessibili e si lamentano se gli orsi entrano nei paesi a cercare cibo; creano mangiatoie per attirare la selvaggina, ma ovviamente anche gli orsi mangiano le stesse cose, quindi attirano anche loro. Certo che ho paura di questi uomini"
La ragazza la guardò pensierosa. "Ma tu come sai tutte queste cose? Sai che non ci avevo pensato prima."
La sua interlocutrice la guardò, sembrava quasi stesse sorridendo; poi disse:" Lo so, perché il bosco è casa mia e ci vivo tutti i giorni ; lo so perché li vedo questi uomini, armati di fucili, che uccidono cervi, caprioli e tutto ciò che possono e che vive nel bosco. Lo so perché cercano anche me e i miei bambini e poi mi arrabbio cono loro e faccio un po' di rumore per tentare di mandarli via e invece che andarsene, mi sfidano. Lo so perché il bosco è casa mia e io, mamma orsa, li vedo tutti i giorni questi idioti."
La ragazza si mise a piangere, commossa. L'orsa si girò e tornò sui suoi passi, rientrando nel bosco. Sapeva che la giovane non era un pericolo per i suoi cuccioli, quindi se ne andò tranquilla.
La ragazza aveva capito, l'orsa lo sapeva. Peccato che molti altri uomini non fossero come quella fanciulla. Sarebbe stato così bello convivere con tutti.



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