"Le idee fanno grandi gli uomini; gli uomini possono rendere grandi le idee, realizzandole!" (Marco Ianes)


domenica 2 dicembre 2018

Se si continua a lottizzare, non si può poi dire di non volere più consumare territorio!



Se si continua a lottizzare, non si può poi dire di non volere più consumare territorio!

E questo, purtroppo sta succedendo a Trento.
E'vero, la questione è nata oltre vent'anni fa, ma ora si potrebbe cambiare.

In questi gironi in consiglio comunale a Trento, si discuterà la fase finale di una lottizzazione partita parecchi anni fa. Ma ora non ha più senso!

Come di può pensare di costruire 80/90 appartamenti che non troveranno collocazione sul mercato?
 Come si può pensare di dire che non sivogliono più lottizzazioni per evitare ulteriore consumo di territorio e poi dare il via libera a questa?
E allora, ecco il senso del mio emendamento a tale proposta.
E qui il testo, che proporrò in questi giorni in consiglio comunale.

TESTO EMENDAMENTO RICHIESTO:

Oggetto: EMENDAMENTO ALLA PROPOSTA N°71/2018:
“L.P.   4   AGOSTO   2015   N.   15   E   REGOLAMENTO   URBANISTICO   "   EDILIZIO PROVINCIALE   APPROVATO   CON   D.P.P.   19   MAGGIO   2017,   N.8-61/LEG. APPROVAZIONE DEL PIANO DI LOTTIZZAZIONE DELLA ZONA C3 A MARTIGNANO IN VIA DEI CASTORI AI SENSI DEGLI ARTICOLI 49 - 50 E 51 DELLA CITATA LEGGE. EMENDAMENTO ALL’APPROVAZIONE”.
Premesso che:
1) Su tale terreno si andrebbe a costruire su  un territorio a vocazione agricola o comunque verde, lontano dai principali servizi come scuole, asili, negozi e servizi in genere; la strada, pur se verrà allargata non consentirà il passaggio di autobus e comunque  le attuali fermate  su Via Bellavista sono lontanissime dalla lottizzazione.
2) La costruzione prevista in stima di di 80/90 appartamenti, comporterà un traffico davvero insopportabile per i residenti di Via dei Castori e che questa amministrazione, con il Piano della mobilità ha deliberato di evitare emissioni proprio limitando insediamenti abitativi nei luoghi ove non sono serviti dai mezzi pubblici.
3) L'amministrazione, consentendo questa lottizzazione, si trova a generare una situazione urbanistica inaccettabile con una cementificazione ulteriore, quando stiamo lavorando su concetti di non erosione di ulteriore suolo;
4) in questo momento di mercato non risulta ci sia una richiesta di nuove costruzioni in un contesto , appunto, di mercato immobiliare pressoché fermo.

Tutto ciò premesso:
Si richiede di emendare TUTTI i punti richiesti in approvazione di tale piano di lottizzazione, con le seguenti proposte:

-          Sospensione immediata della lottizzazione dell’area in oggetto, per oggettiva inidoneità urbanistica dettata dalle condizioni variate del mercato immobiliare e per l’enorme impatto ambientale che avrebbe tale lottizzazione sull’area circostante;
-          Deliberazione dei costi di rifusione dei costi sostenuti dai lottizzanti ai fini della valutazione di possibile risarcimento per mancata lottizzazione;
-          Revisione in variante del PRG vigente per abolizione zona C3 e conversione a zona idonea e da definire,  atta però ad evitare l’impatto ambientale che la lottizzazione prevista creerebbe.
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