"Le idee fanno grandi gli uomini; gli uomini possono rendere grandi le idee, realizzandole!" (Marco Ianes)


domenica 28 ottobre 2012

Trentino in Europa: presentato il programma per le provinciali 2013 ; programmi e non candidature!


Si è svolta sabato 27 ottobre la conferenza stampa di presentazione del programma per un buon governo provinciale, degli Ecologisti e reti civiche-verdi Europei del Trentino.
In sintesi ecco la presentazione; per chi vuole approfondire, lascio i links per il testo del programma vero e proprio e le slides della presentazione.
Proponiamo una gestione diversa della nostra autonomia, senza denigrare ciò che di buono è stato fatto, ma cercando di migliorare ulteriormente.
Un piccolo esempio: abbiamo una buona legge provinciale sulla regolamentazione dell'energia, ma la stiamo usando solo nel settore idroelettrico, snobbando lo sviluppo su larga scala delle altre fonti rinnovabili, come il fotovoltaico,l'eolico, la biomassa. Quindi regolamentare in questo campo è necessario.
Siamo in piena disorganizzazione totale in merito alla gestione dei rifiuti residui; si fa l'inceneritore a tutti i costi, è quello che ci è stato detto fino a pochi giorni fa, ma ora vengono a galla le grandi contraddizioni che noi abbiamo sempre evidenziato. Quindi ecco la necessità di un programma politico che veda la gestione della partita dei rifiuti con un approccio radicalmente diverso. E questo nel nostro programma è contemplato: non più rifiuto,ma materia da re immettere nel ciclo produttivo, con notevole risparmio energetico e salvaguardia dell'ambiente. Vogliamo mettere in campo una mobilità che sia sostenibile, non solo economicamente, ma anche ambientalmente.
Ma non di solo ambiente vogliamo parlare; lavoro, scuola e formazione, università, rapporti con le imprese e tra le imprese, per una crescita e uno sviluppo eco sostenibile della nostra economia.
Vediamo la grande opportunità di avere un'autonomia che spesso è stata usata per erogare soldi pubblici in maniera poco trasparente e a volte quantomeno discutibile.Noi intendiamo salvaguardare la nostra autonomia, dando valore agli investimenti pubblici e sostenendo una visione economica diversa da quella che mira solamente all'erogazione di contributi a pioggia. Autonomia che per noi significa opportunità di ricerca su nuove strade per la gestione dei rifiuti, per la gestione energetica, per lo sviluppo agro turistico e per la tutela e la valorizzazione del territorio. Un'autonomia reale al servizio di tutti e per la crescita di tutti.
Proponiamo, quindi, un nuovo modello di sviluppo, un modello aperto alle innovazioni e che abbia un approccio diverso alla gestione delle risorse pubbliche. Un modello trasparente, che valorizzi anche e soprattutto i giovani, che favorisca il ricambio naturale e generazionale anche nei ruoli chiave, sia politici, sia amministrativi della macchina pubblica. 
Il programma presentato oggi è un punto di partenza e non un programma calato dall'alto; è un documento "itinerante", con il quale gireremo per il Trentino per raccogliere critiche, osservazioni, proponimenti e integrazioni, al fine di renderlo il più possibile "un programma per tutti e di tutti". Per prepararci ad una forma di governo diversa e innovativa. Noi proporremo il nostro programma alla gente e alle forze politiche e civiche del Trentino, ribadendo una visione innovativa di un'autonomia vera, innovativa e propositiva, non schiava dei contributi a pioggia, ma interprete di uno sviluppo sociale ed economico per tutti. Con chi saremo? Con tutti coloro che vorranno dialogare con noi e con quelli che condivideranno la nostra visione per un Trentino autonomo che sia promotore di un modello invidiabile, non solamente per la grande disponibilità di risorse avute fino ad ora, ma anche per la qualità di come vengono impiegate queste risorse.

Marco Ianes- co portavoce degli Ecologisti e reti civiche-Verdi Europei

sabato 27 ottobre 2012

Inceneritore: si cambia strategia o è solo fumo negli occhi?



Il senatore Divina dice che,finalmente,grazie alla Lega, l'inceneritore non si farà.
Pur condividendo i contenuti, mi stupisce davvero come un esponente di un partito incenetorista del nord, possa arrogarsi il merito di aver determinato la scelta di un passo indietro, peraltro nemmeno ufficiale, sul tema inceneritore.Infatti, non scordiamo che la Lega, nelle giunte del nord, sostiene inceneritori e,anzi, ha propri rappresentanti nei vari consigli di amministrazione delle varie società partecipate che gestiscono gli impianti. Davvero coerente la politica leghista. Inoltre, segnalo che, purtroppo, non è ancora ben definito come saranno gestiti i rifiuti residui e, questo, se permettete, preoccupa non poco. Si parla di produrre CDR (combustibile da rifiuto), per centrali che qui da noi non ci sono, oppure per cementifici. Ma queste combustioni possono ugualmente essere pericolosissime, addirittura peggiori di quelle di un inceneritore. Poi, chi e come si controllano le emissioni delle combustioni di cementifici di privati?Quindi, necessario attendere il nuovo piano rifiuti prima di cantare vittorie di Pirro! Ho sempre sostenuto che qui manca il giusto approccio politico alla gestione dei rifiuti e così rimane, a quanto si vede dalle dichiarazioni di chi sta gestendo la partita, per ora. Noi abbiamo le idee chiare: non rifiuto, ma risorsa e materia prima seconda, da re-immettere nel ciclo produttivo. Nessuna emissione, nessuna combustione, risparmio energetico al massimo possibile. È realtà e non utopia, al di là di ogni demagogia politica. Se si vuole si può intraprendere una strada nuova e eco sostenibile, con costi molto più contenuti di ipotesi di inceneritori, gassificatori (surrogati di inceneritori) o sistemi di produzione di CDR. L'avevamo detto anni fa, ora lo ribadiamo: il Trentino può e deve uscire da soluzioni standard e non più sostenibili economicamente e ambientalmente. Anche queste nuove vie servirebbero per dare valore alla nostra giusta autonomia. Senza scendere in piazza con bandierine e capei col piumot, possiamo far vedere che autonomia significa innovazione e rispetto per l'ambiente. Noi ci proviamo, assieme ai trentini che credono in questi progetti nuovi di politica innovativa.


Marco Ianes co-portavoce Ecologisti e reti civiche- Verdi Europei

mercoledì 24 ottobre 2012

CONFERENZA STAMPA SABATO 27/10 ORE 10:30 HOTEL AMERICA - TRENTO:


CONFERENZA STAMPA SABATO 27/10 ORE 10:30 HOTEL AMERICA - TRENTO:
Proposte programmatiche aperte ai cittadini del nuovo soggetto politico "ECOLOGISTI E RETI CIVICHE-VERDI EUROPEI" per il governo della provincia di Trento.
Noi presentiamo il programma, che porteremo in giro per la provincia di Trento, dialogando con i cittadini! Altri mirano a spartirsi "le careghe"!

Qualcuno pensa a chi farà il presidente della provincia, noi, invece, vogliamo parlare prima di programmi e poi di persone!!!

Ecco perché SABATO 27/10/2012 ORE 10:30 presenteremo il programma da sottoporre al vaglio dei cittadini; da sabato partirà il nostro viaggio per la provincia di Trento, con incontri e dibattiti, per raccogliere le opinioni della gente sul nostro programma, al fine di tradurle nel programma definitivo con il quale vorremmo presentarci per le prossime elezioni provinciali a Trento.
 Un programma costruito dai Trentini, con i Trentini e per i Trentini.
Programmi prima e persone poi!.

Marco Ianes - Portavoce Ecologisti e Reti Civiche- Verdi Europei.



lunedì 8 ottobre 2012

Meglio tardi che mai: nuovo piano rifiuti a Trento.

Meglio tardi che mai...
Apprendiamo, dal quotidiano L'Adige, che la provincia ha preso finalmente atto della necessità di rivedere il piano rifiuti, rielaborandolo visti i risultati ottenuti,soprattutto nella raccolta differenziata. La cosa non può che far piacere a tutti coloro che, da anni, stanno sollecitando questo passo, finora mai nemmeno considerato,anzi osteggiato caldamente, dai nostri governanti provinciali. Mi chiedo perché fino a qualche mese fa le discariche erano in esaurimento, la differenziata non poteva essere spinta oltre certi limiti e l'inceneritore era la soluzione unica possibile. Cosa è cambiato? Presto spiegato: differenziata ben oltre le più rosee previsioni, grazie ai cittadini che si sono impegnati e continuano a farlo, inceneritore non più sostenibile per la mancanza degli incentivi  (ecco il perché, in sostanza, del bando deserto!). Intanto, abbiamo perso una marea di tempo e le discariche si continuano a riempire (ma non dovevano esaurirsi a fine 2013?). Se si fosse aperto un dibattito politico serio, con un'analisi delle alternative possibili e con un nuovo piano rifiuti già due anni fa, ora probabilmente staremmo già costruendo il sistema alternativo possibile, avremmo già la tariffa puntuale attiva ( a Trento sarà introdotta a gennaio 2013, solo perché obbligatorio come termine ultimo, non certo per convinzione politica...) e, molto probabilmente avremmo livelli superiori di differenziata. Forse,forse,forse...intanto il tempo passa e chi deve decidere ha rinviato continuamente e così farà fino alle prossime elezioni, ormai! Ben venga questa decisione di rivedere il piano rifiuti e aggiornarlo, ma poteva davvero essere fatto prima, definendo strategie più moderne e più sostenibili, come peraltro indicato da diverse associazioni e anche da forze politiche; come al solito rimane l'amarezza di apprendere che ciò che abbiamo sempre sostenuto, alla fine era corretto, ma chi ci governa ci ha sempre snobbato e classificato come "ciarlatani". Prendiamo atto, con piacere, che il tempo è davvero galantuomo e, quasi sempre, per fortuna, mette in luce le reali capacità o i veri limiti, sia dei ciarlatani,sia dei politici che non ascoltano, ma si vantano ugualmente di essere paladini di una democrazia partecipativa.
Ne è un esempio il blog "Passo", dove abbiamo inviato moltissimi spunti e considerazioni sul tema dei rifiuti, ma se andate a cercare i nostri interventi non li trovate, perché non sono mai stati pubblicati; i pochi contributi da noi inviati e pubblicati sono ben nascosti e difficilmente raggiungibili, dispersi in un percorso  nascostissimo.Se questa è democrazia partecipativa...; comunque, prendiamo atto che, meglio tardi che mai, qualcosa si sta muovendo, nell'ottica di uno sviluppo maggiormente sostenibile. Saranno i risvolti positivi della crisi, che ha costretto tutti a tagliare spese inutili, compreso inceneritori non più incentivati? Vedremo gli sviluppi, ma intanto il tempo passa e chi deciderà, molto probabilmente, sarà nella prossima giunta provinciale. Ricordiamolo, quando andremo a votare. 
Marco Ianes

mercoledì 3 ottobre 2012

Incontro pubblico con Marco Boschini:"ANTICASTA E BUONA POLITICA"

Vi segnalo un incontro pubblico, molto interessante.

SABATO 6 OTTOBRE ORE 15:00
SALA ROSA - PALAZZO DELLA REGIONE 
TRENTO

Marco Boschini ci parlerà di:" Anticasta e buona politica".
I comuni virtuosi e l'Italia che funziona.