"Le idee fanno grandi gli uomini; gli uomini possono rendere grandi le idee, realizzandole!" (Marco Ianes)


lunedì 21 dicembre 2015

Ancora sul trilinguismo! Perplessità sui reali contributi agli aggiornamenti.

Oggi, la PAT ha liquidato il voucher per il corso di aggiornamento all'estero in lingua inglese. Ho preso euro 933,49 al netto delle ritenute. Va bene, io ci credo nel portare avanti l'aggiornamento dei docenti per il CLIL, ma mi chiedo perchè, a fronte di una spesa ben superiore ( circa 1500 euro tra aereo, alloggio e corso di due settimane; escluso il vitto che posso anche considerare di pagarmelo e, ovviamente le spese personali), si rimborsi solo una parte, per giunta tassando il rimborso! Ma chi ci crede siamo solo noi insegnanti oppure la PAT intende davvero investire SERIAMENTE in aggiornamenti? No, perché se uno ci deve anche rimettere soldi, la prossima volta ci penso molto attentamente! Qundici giorni di corso durante le mie ferie, NON PAGATI, aereo, vitto, alloggio e corso solo parzialmente rimborsati, esame prima e dopo per poter accedere al voucher, tenere il registro dei corsi effettuati...ma chi me lo fa fare? Mah...davvero ci ripenserò in futuro!

venerdì 11 dicembre 2015

Trilinguismo, insegnanti impegnati e la provincia latitante...


Sono un docente impegnato nel progetto trilinguismo, molto spinto dal governo provinciale. Sto seguendo, con molto interesse, lo sviluppo del sistema CLIL.
Credo che, se ben organizzato e con docenti ben preparati, si possa davvero dare un serio contributo alla crescita dei nostri ragazzi, nel tentativo di far capire loro che le lingue straniere possono essere un mezzo nuovo e diverso per apprendere discipline non linguistiche e crescere culturalmente.
Il progetto trilinguismo di cui la nostra Provincia si vanta di essere sostenitrice, e il progetto CLIL ne è una componente fondamentale, deve però essere sostenuto seriamente, con finanziamenti congrui alla realtà; ma, soprattutto, si deve dare anche la necessaria credibilità a tale progetto.
Allora, mi chiedo quale credibilità possa avere un progetto se gli insegnanti che hanno sostenuto, a proprie spese di tempo e di denaro, un corso di 2 o 3 settimane all’estero in periodo estivo, e ancora non hanno ricevuto il rimborso del voucher previsto, dopo ben quattro mesi dalla presentazione delle spese e dopo aver sostenuto e superato gli esami previsti per il riconoscimento! Che credibilità può avere un progetto che prevede un aggiornamento degli insegnanti all’estero, da effettuarsi con sola parziale copertura delle spese sostenute? Sì, perché è bene chiarire che il voucher, ammesso che arrivi a questo punto, copre solo una parte delle spese sostenute.  Solitamente, e io lo posso confermare avendo lavorato diversi anni anche per aziende private del settore industriale, i corsi di aggiornamento sono interamente sostenuti dalle aziende stesse. Così non è per la Provincia, che ti chiede di aggiornarti, ti chiede di credere ad un percorso e poi ti dice che ti copre le spese solo in parte. E questo passi pure, purché almeno quella parte finanziata arrivi! I dubbi cominciano a serpeggiare tra i docenti visto che, contattando il servizio preposto, pare che prima di febbraio o marzo i soldi di rimborso non ci vengano erogati, mentre ci era stato detto che al massimo nel mese di novembre saremmo stati rimborsati! Bella partenza per il progetto trilinguismo, proprio una piena e totale iniezione di fiducia verso gli insegnanti che hanno deciso di mettersi in gioco! Sarà la solita politica degli annunci? Sarà che, alla fine, a crederci siamo solo noi, docenti pazzi che si sono messi in gioco accettando la sfida lanciata in pompa magna dal presidente Rossi?